Luisa Pianzola
Salva la notte
La Vita Felice, Milano 2010
Collana Sguardi
Prefazione di Gabriela Fantato
Postfazione di Mario Santagostini
pp. 104, euro 12
info e acquisti: www.lavitafelice.it
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Dalla prefazione di Gabriela Fantato:

«Libro scabro e tagliente questo di Luisa Pianzola, che ha scelto un linguaggio scarnificato, ridotto all’osso, acuminato e insieme sedimentato, tanto che in questi versi la lingua, talvolta, si fa prossima all’afasia, senza mai però che ci sia un reale lasciarsi andare al fascino del silenzio, senza assecondare l’impossibilità del dire. Il lessico in Salva la notte è frutto di un attento lavorìo della poetessa che ha tolto ogni dimensione lirica e sentimentale dal suo linguaggio, così come ogni ombra di retorica, scavando dentro al parlare quotidiano per dar forma a una lingua capace di testimoniare la condizione di deprivazione e abulia, di insignificanza e vuoto in cui viviamo».

Dalla postfazione di Mario Santagostini:
«Di fronte al dolore, Luisa Pianzola non intravede soluzioni catartiche o pretesti per slanci lirici. Dunque, il lettore di Salva la notte non deve aspettarsi lais o tensioni tragiche. In verità, l’intero libro è il canzoniere d’un rassegnato adattamento a una vita dove, ormai, “nulla è incerto”.
A volte, viene chiamato direttamente in causa il male. Come qualcosa di assoluto, astratto. Freddo e senza ragioni. Che impregna il vivere, attraversa le situazioni, si attacca a tutto. È corrosivo, sta dovunque. Il suo paradosso consiste nell’essere tanto ovvio e abituale da non venire nemmeno notato. Perché si vive sotto il suo segno e lo si respira, ma si va avanti come se non esistesse. E raccontare il male equivale a raccontare la vita di tutti i giorni. Senza enfasi. Anzi, mantenendo un tono descrittivo, quasi asettico. Il risultato è un libro anomalo e disforico come di rado accade di leggerne.»

Selezione critica
Stefano Guglielmin
, recensione a Salva la notte in Blanc de ta nuque. Uno sguardo (dalla rete) sulla poesia italiana contemporanea (2006-2011), Stefano Guglielmin, Le Voci della Luna, Sasso Marconi 2011

Elena Fiume, recensione a Salva la notte, “Il Segnale”, n. 90, novembre 2011

Elio Grasso, recensione a Salva la notte, “Poesia”, anno XXIV, giugno 2011, n. 261

Stefano Guglielmin, recensione a Salva la notte, in Punto – Almanacco della poesia italiana, n.1, 2011, Puntoacapo Editrice 2011, p. 49.

Alessandro Bellasio, Male di ogni giorno (recensione a Salva la notte), ”Idra”, n. IV, febbraio-marzo 2011

Angèle Paoli, Luisa Pianzola / Salva la notte, pagina dedicata all’autrice sul sito di poesia francese Terres de femmes, 30 gennaio 2011

Davide Nota, I canti notturni di Luisa Pianzola , «Il Resto del Carlino», 30 gennaio 2011

Raffaele Piazza, recensione a Salva la notte, “Poièin”, 2010

Gio Ferri, recensione a Salva la notte, ”La Mosca di Milano”, n. 23, dicembre 2010

Stefano Guglielmin, Luisa Pianzola, sito Blanc de ta nuque, 16 dicembre 2010

Alberto Mori, recensione a Salva la notte, “Le voci della luna”, n. 48, novembre 2010

Maurizio Cucchi, note critiche a Salva la notte, in Dialoghi in versi, “Tuttolibri”, “La Stampa”, sabato 2 ottobre 2010

Stefano Raimondi, recensione a Salva la notte, Pulp Libri”, n. 87, settembre/ottobre 2010

Pianzola, dolore senza catarsi, «Il Mattino», 29 agosto 2010

Matteo Fantuzzi, recensione a Salva la notte, «La voce di Romagna», 2 agosto 2010